La natura dipinta sul muro

 


Dal mio sito di riferimento, ho letto un breve articolo dal titolo “Il glicine dipinto”.

Mi ha affascinata la leggerezza di quel glicine tracciato con semplicità e con la luminosità dell’acquerello.

Non è da tanto che ho traslocato e che mi sono trasferita a Bologna, quindi il mio piccolo appartamento è ancora un po’ spoglio.

Ho dipinto le pareti di bianco per darmi tempo e spazio per poterle utilizzare come una tela da pittore, da riempire piano piano con impressioni, immagini e emozioni della mia nuova vita, svincolata dal lavoro.

Un laboratorio d’arte farebbe proprio al mio caso.

La mia esperienza pittorica e di scarabocchiatrice è al momento limitata al quaderno nero di schizzi fatto durante il mio viaggio alle Canarie.

Durante i mesi di clausura, creati dall’emergenza sanitaria, ho capito quanto sia importante respirare la natura.

Mi piacerebbe portarmela in casa così come ha fatto chi ha dipinto quel glicine sul muro.

Un laboratorio per cominciare

Ho visto sfogliando le sue pagine nel web che organizza diversi corsi, anzi laboratori per imparare a disegnare.

Cosa vorrei dipingere sul muro?

Un tramonto o un alba sul mare? Un bosco di faggi, il mio albero preferito?

Vorrei dei colori vivaci, per ricordarmi che comunque è sempre primavera, se lo desideriamo.

Quindi fiori, un prato di montagna, una rampicante.

La natura per me si esprime al massimo nelle piccole cose, come ho imparato nell’isola vulcanica di Lanzarote.

Passeggiando sui sentieri che portano al vulcano, tra le nere rocce laviche ho visto delle piccole piante e dei licheni che con tenacia cercano di riportare i verde e i colori, tra il nero delle rocce vulcaniche.

Vorrei dipingere fiori semplici, come la malva che cresce spontanea ovunque, con il suo bel colore violaceo e la cicoria selvatica con il suo delicato azzurro.

Raccoglierò idee e immagini, poi mi iscriverò al laboratorio Mano a mano per cominciare il mio percorso.

Devo familiarizzare con matite e pennelli e cominciare prima sul piano del mio tavolo per poi poter dipingere in verticale sul muro.

La mia lista dei desideri e delle cose da fare si allunga.

Nel frattempo continuo a rovistare tra scatole e scatoloni.

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